Ho saltato un lunedì. Colpevolmente. Ho un paio di post in canna, ma non sono nemmeno nelle bozze, ancora, quindi aspetteranno. Per rimediare, ecco un bonus del giovedì sera, in occasione della Giornata mondiale del libro. Dopotutto, in questo spazio, di libri si parla spesso. E visto che ho l'abitudine di recensire solo libri appena letti, ho pensato di fare il mio personale elenco di 10 libri da non perdere, storie che ho amato e, a volte, anche riletto. L'ordine è casuale.
Il giornalino di Gian Burrasca, Vamba
Una delle mie letture preferite di quando ero ragazzina. Diario di un turbolento ragazzino di 9 anni con un particolare talento per i guai e per la sfida alle autorità. E ogni tanto è bene che l'infanzia metta in discussione il mondo degli adulti.
La fata carabina, Daniel Pennac
Letto, credo, tre o quattro volte, semplicemente geniale. Benjamin Malaussène è suo malgrado il capofamiglia di una numerosa di tribù composta dai suoi cinque fratelli minori, una madre incinta di padre ignoto, quattro nonni adottati e una fidanzata giornalista e per mantenerli tutti, fidanzata esclusa, lavora come capro espiatorio in una casa editrice parigina. Nel mentre un misterioso killer sgozza le vecchie pensionate di Belleville che, per difendersi, imparano l'arte della rapidità nell'estrarre la pistola dalla borsetta...
Da leggere anche gli altri romanzi della saga, ma questo rimane il mio preferito.
Uomini che odiano le donne, Stieg Larsson
Un romanzo che mi ha colpito parecchio per la crudezza e il disincanto. Condannato per diffamazione, il giornalista Mikael Blomkvist si dimette da direttore del suo giornale e si ritira in una remota e fredda isola della Svezia a investigare sulla misteriosa scomparsa, avvenuta quasi quarant'anni prima, della nipote di un ricchissimo industriale svedese. Lisbeth Salander è un'abilissima hacker, dipendente di una società di sicurezza, svolge ricerche approfondite su aziende e persone, ma vive sotto tutela e il suo passato è avvolto dal mistero e segnato dalla violenza. L'incontro tra i due non segna l'inizio di una storia romantica.
Se una notte d'inverno un viaggiatore, Italo Calvino
Letto almeno due volte. Un romanzo particolare, iperletteratura, metaletteratura, sperimentazione. Chiamatela come volete. Rimane il mio preferito di Calvino. Un Lettore comincia un libro che a un certo punto si interrompe e nella sua ricerca delle pagine perdute si imbatte in nove altri romanzi, ma ogni volta la sua lettura, la storia che lo sta affascinando, si interrompe sul più bello, costringendolo ad avventure e incontri inaspettati.
I fiori blu, Raymond Queneau
Letto... ho perso il conto. Ci ho scritto la mia tesi di laurea. Una storia surreale, meravigliosa, divertentissima. Nel 1264 il Duca d'Auge vive nel suo feudo con tre figlie, un paggio, un abate e due cavalli parlanti, sfidando l'autorità del re Luigi IX che vorrebbe trascinarlo in Terra Santa e sognando di essere Cidrolin. Nel 1964 Cidrolin vive su una chiatta ormeggiata lungo la Senna a Parigi insieme alla figlia Lamelia, passando le sue giornate a guardare il traffico e i lavori dall'altra parte della strada, a ridipingere la staccionata che ogni notte viene coperta di insulti, bevendo essenza di finocchio e sognando di essere il Duca d'Auge...
Assassinio sull'Orient Express, Agatha Christie
Letto almeno due volte, prima o poi lo rileggerò in inglese. Poliziesco per eccellenza, impeccabile. Hercule Poirot, ispettore belga in pensione, è in viaggio sull'Orient Express tra Istanbul e Calais, riunito, nello stesso vagone, con una variegata umanità. Allorché una bufera di neve blocca il treno nella campagna balcanica, uno dei passeggeri viene ritrovato cadavere nel suo scompartimento, ucciso da 12 pugnalate. E poiché non ci sono tracce fresche nella neve che circonda il treno, l'assassino non può che essere uno dei passeggeri...
La versione di Barney, Mordechai Richler
Uno dei migliori regali di sempre dell'Ingegnere. Barney Panofsky è un ricco produttore televisivo canadese dal passato ingombrante su cui lo scrittore Terry McIver, vecchia conoscenza del protagonista, ha appena pubblicato un libro. E così Barney, per difendersi dalle accuse mossegli, tra cui il presunto omicidio dell'amico Boogie, decide di raccontare la sua versione, ripercorrendo la sua vita e i suoi tre matrimoni, fino alla dolceamara conclusione.
Il Maestro e Margherita, Michail Bulgakov
Difficile darne una trama. Un romanzo che ho adorato ma che, complici la quantità scriteriata di personaggi e i nomi russi, è estremamente complicato riassumere in poche righe. La storia comincia con un personaggio misterioso che risponde al nome di Woland e che appare nella torrida estate di una Mosca anni Trenta creando scompiglio nelle esistenze di chi lo incontra. Dei primi due che ci si imbattono, per esempio, uno ci lascia le penne poco dopo, l'altro finisce in manicomio. E lì conosce il Maestro, uno scrittore che ha passato la vita a scrivere e a cercare di pubblicare un suo romanzo su Ponzio Pilato. Margherita, l'amante del Maestro, la incontreremo un po' più tardi...
L'ombra del vento, Carlos Ruiz Zafòn
Sto progettando di rileggerlo in lingua originale per recuperare un po' del mio spagnolo arrugginito. Un romanzo gotico che non è stato scritto da qualche autore inglese di fine Settecento ma da uno Spagnolo vivente, e non è ambientato ad Highgate, ma nella Barcellona franchista. Il giorno del suo undicesimo compleanno Daniel Sempere, figlio di un modesto libraio, viene condotto dal padre in una misteriosa e labirintica biblioteca, conosciuta come il Cimitero dei Libri Dimenticati. Da qui potrà scegliere un libro, uno solo, e tenerlo per sé. Ed è così che Daniel si ritrova in mano l'Ombra del Vento, scritto da un certo Julian Carax. E mentre per Barcellona si aggira un misterioso personaggio che cerca i libri di Carax per darli alle fiamme, col passare degli anni Daniel cerca di scoprire il più possibile sulla vita dello scrittore, scoprendo inquietanti parallelismi tra Carax e le sue vicende personali.
XY, Sandro Veronesi
L'ho comprato dopo aver visto la presentazione del libro da Fazio, a Che Tempo Che Fa, e ne sono rimasta folgorata. Un romanzo strano, particolare, che comincia come un giallo ma che giallo non è. Una mattina d'inverno, nei boschi che circondano l'immaginario borgo di San Giuda, in Trentino, vengono ritrovati i cadaveri di un gruppo di persone disperso durante una gita in carrozza. Le loro morti, tuttavia, appaiono fin da subito impossibili. E mentre la polizia non sa dove sbattere la testa, a gestire il dopo, le reazioni improvvise, assurde e folli degli abitanti del paese, si ritrovano il parroco e una giovane dottoressa del presidio di Cles temporaneamente trasferitasi in canonica. Scienza e fede si trovano così a confrontarsi in una situazione in cui entrambe hanno più domande che risposte...
Non ho messo Harry Potter in elenco perché avrebbe bisogno di un post dedicato. Prima o poi lo scriverò. E voi, avete qualche buon libro da consigliare?
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