The ritual is always the same. Arrival, luggage abandoned somewhere and quickly heading to the old city, where I'll have a crêpe à porter at some brasserie in rue Saint-Jean. I don't know whether they're the best in the city, most probably they are not, but the surroundings are so incredibly beautiful the taste of my crêpe au sucre never lets me down. This is how I've liked Lyon to welcome me for years. A constant renewal of love.
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Il rito è sempre lo stesso. Arrivo, abbandono il bagaglio da qualche parte, mi catapulto nella città vecchia, ordino una crêpe à porter in una delle brasserie della rue Saint Jean. Non so se siano le migliori della città, probabilmente no, ma quel che mi circonda è così incredibilmente bello che anche il gusto della mia crêpe au sucre non mi delude. Questo è come mi piace, ancora dopo anni, essere accolta da Lione. Un amore che si rinnova ogni volta.If I were to choose a city where to move to, right now, I'd have no doubt. For years,
The View Lyon is the city's oldest district, a bunch of pastel Renaissance buildings, cobblestone alleys, gothic churches all clutched at the foot of Fourvière hill overlooking the Saone and the newest districts on the other side of the river. The Vieux Lyon is spellbinding. It's the first place I want to get to when I arrive, and possibly the last I want to see before leaving. I think that's the mixture of old French buildings, with their old wooden high ceilings you can get a glimpse of from those wide windows, new and old shops and brasseries and restaurants, the crowd of tourists and locals, the dark, emerald green of the hill's trees and that snow white Basilique de Fourvière up there on the top, overlooking the whole city.
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Se dovessi scegliere una città in cui trasferirmi, adesso,
ora, non avrei neppure un dubbio. Per anni, Lione è l'unica città che vedevo
possibile per un mio trasferimento all'estero. In parte perché lì ho una sorta
di seconda famiglia, quella di una delle mie migliori amiche al mondo, e in
parte perché ci sono stata moltissime volte, ci ho passato tanto tempo,
girandola in lungo e in largo da sola o con amici. Ho imparato a conoscerla e
non mi serve piantina. Chiudo gli occhi e vedo le strade. Conosco i miei angoli
preferiti, i locali, i negozi. Certo, i negozi che adoro potrebbero aver chiuso
o cambiato indirizzo, ma i luoghi che amo di più, quelli sono sempre lì. E al
primo posto c'è senz'altro il Vieux Lyon.
Il Vieux Lyon è il quartiere più antico della città, un
gruppo di edifici rinascimentali dalle facciate pastello, vicoli acciottolati,
chiese gotiche, tutto aggrappato ai piedi della collina di Fourvière che domina
la Saone e i quartieri più giovani dall'altra sponda del fiume. Il Vieux Lyon
incatena lo sguardo su di sé e ti rapisce. È il primo luogo che visito quando
arrivo e possibilmente l'ultimo che saluto prima di andarmene. Non mi stanco
mai di quel miscuglio di vecchi palazzi con gli alti soffitti a capriate che si
scorgono dalle grandi finestre, di negozi vecchi e nuovi, bar e brasserie e
ristoranti, le folle di turisti e popolazione locale, lo scuro, verde smeraldo
degli alberi sulla collina e la candida Basilica di Fourvière lassù in cima, a
proteggere la città.
Fourvière is the place where Lyonnais have always been praying the Virgin Mary, where they made a vow, asking her intervention to spare the city from 16th century plague. Then, on the 8th of December 1952, as they were preparing to celebrate the installation of a statue of the Virgin Mary as renewal of their vow, a violent storm broke and the event was cancelled. At dusk, though, the weather started improving and all the Lyonnais spontaneously put candles on their window sills, lighting up the city, flooding in the streets and guiding the religious authorities to the Chapel. Ever since the 8th of December is the Festival of Lights with all kind of lighting installations and the old usual poetic candles on window sills.
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Fourvière è il luogo in cui i Lionesi da sempre pregano la Madonna, è dove hanno fatto il loro voto, chiedendo il suo intervento perché la città fosse risparmiata dalla peste nel XVI secolo. Poi, l'8 dicembre 1952, mentre si preparavano a celebrare l'installazione di una statua della Vergine a rinnovo di quel voto, una violenta tempesta si riversò sulla città e l'evento fu cancellato. Ma al tramonto, finita la pioggia, i cittadini cominciarono spontaneamente a mettere candele sui davanzali, illuminando la città, invadendo le strade e guidando le autorità religiose fino alla cappella. Da allora l'8 dicembre è per Lione la Festa delle Luci, dove installazioni luminose ardite si uniscono alla tremula luce delle candele sui davanzali.
This year the Festival starts on the 4th of December and will end on the 8th and I really wish I could be there. Unfortunately I can't, but if you're looking for a last minute destination this is the place you'll want to be this week. And since installations light up after dark, here's where to go at daylight.
Cathédral de Saint Jean, Vieux Lyon
This is the seat of the Archbishop of Lyon. I love going there because of this incredible working 14th century astronomical clock (check the timetables to watch it come to life).
Cattedrale di Saint Jean, Vieux Lyon
Sede dell'Arcivescovo di Lione, è un luogo che amo particolarmente anche per l'incredibile orologio astronomico del Trecento tuttora funzionante (date un occhio agli orari per vederlo prendere vita)
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Quest'anno la Festa comincia il 4 dicembre e finirà l'8 e davvero vorrei tanto esserci. Purtroppo non potrò andare, ma se cercate una destinazione last minute per il ponte dell'Immacolata, qui è dove vorrete essere questa settimana. E visto che le installazioni luminose si godono con il buio, ecco dove andare con la luce del giorno.Cattedrale di Saint Jean, Vieux Lyon
Sede dell'Arcivescovo di Lione, è un luogo che amo particolarmente anche per l'incredibile orologio astronomico del Trecento tuttora funzionante (date un occhio agli orari per vederlo prendere vita)
Musée Gallo-Romaine and Basilique de Fourvière
The old Roman ruins of the Ancient Théatre of Fourvière is where I was taught French swearwords when I was 17. It's still one of my favourite spots to have a seat and rest after climbing to the top of the hill (la colline qui prie). Notre-Dame de Fourvière is only a few minutes walk away.
Le vecchie rovine romane dell'Ancien Théatre de Fourvière è il posto in cui mi hanno insegnato le parolacce francesi quando avevo 17 anni. Rimane uno dei miei angolini preferiti dove sedermi e riposare un po' dopo la salita sulla collina (la colline qui prie). Notre-Dame de Fourvière è solo a pochi minuti a piedi.
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Musée Gallo-Romaine e Basilica di FourvièreLe vecchie rovine romane dell'Ancien Théatre de Fourvière è il posto in cui mi hanno insegnato le parolacce francesi quando avevo 17 anni. Rimane uno dei miei angolini preferiti dove sedermi e riposare un po' dopo la salita sulla collina (la colline qui prie). Notre-Dame de Fourvière è solo a pochi minuti a piedi.
Parc de la Tête d'Or
It's a big park on the East side of the city, across the Rhone . I think I still haven't visited the whole of it. It's huge. If you have kids, it is the must-go place as there are carrousels, Guignol Theatre (Guignol is Lyon 's traditional hand puppet character) and the zoo.
È un grande parco nella parte orientale della città, al di là del Rodano. Credo di non essere ancora riuscita a visitarlo per intero. È enorme. Se avete bambini è il posto assolutamente da non perdere per le sue giostre old fashion, il teatro dei burattini di Guignol, personaggio della tradizione popolare, e lo zoo.
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Parc de la Tête d'Or
Marché alimentaire Saint-Antoine Célestins, Quai Saint Antoine
On Sunday morning it is the place to do your food shopping. Fruits and vegetables, seafood, oysters, breads and cakes. And roast chicken. I think the best roast chicken I've ever had is from this market. On the other side of the Saone, close to Vieux Lyon, there's the market of local artists, while if you walk out of the market towards the Croix Rousse you'll meet the bouquinistes, as Paris's ones but less tourist.
La domenica mattina è il luogo dove andare a far la spesa. Frutta e verdura, pesce, ostriche, pane e dolci. E polli arrosto. Credo che il miglioro pollo arrosto che abbia mai mangiato arrivasse proprio da questo mercato. Sulla riva opposta della Saone, c'è il mercato degli artisti locali, mentre uscendo dal mercato verso la Croix Rousse incontrate i bouquiniste, proprio come quelli di Parigi, ma meno turistici.
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Mercato alimentare di Saint-Antoine Célestins, Quai Saint AntoineLa domenica mattina è il luogo dove andare a far la spesa. Frutta e verdura, pesce, ostriche, pane e dolci. E polli arrosto. Credo che il miglioro pollo arrosto che abbia mai mangiato arrivasse proprio da questo mercato. Sulla riva opposta della Saone, c'è il mercato degli artisti locali, mentre uscendo dal mercato verso la Croix Rousse incontrate i bouquiniste, proprio come quelli di Parigi, ma meno turistici.
Pay attention while you walk around, as you may be mistaken. Lyon blind facades are often covered with trompe-l'oeil paintings. They are almost everywhere around the city and represent the most oddly assorted things.
Fate attenzione quando girate, perché potrebbero ingannarvi. Le facciate cieche dei palazzi lionesi sono spesso coperte da dipinti trompe l'oeil. Ce ne sono praticamente ovunque in giro per la città, rappresentando i soggetti più disparati.
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Le facciate trompe l'oeilFate attenzione quando girate, perché potrebbero ingannarvi. Le facciate cieche dei palazzi lionesi sono spesso coperte da dipinti trompe l'oeil. Ce ne sono praticamente ovunque in giro per la città, rappresentando i soggetti più disparati.
I could go on revealing all the places that I love in this city, but that would take an awful amount of time and posts and photos. My advice is to go and discover this beauty It's absolutely worth it!
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E potrei continuare a rivelare tutti i singoli luoghi, angoli, mattoni e crepe nei muri che amo di questa città, ci vorrebbe un assurda quantità di tempo e post e fotografie. Il mio consiglio quindi è andare e scoprire dal vivo questa meraviglia. Ne vale assolutamente la pena!
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For more infos / Per maggiori informazioni:
www.fetedeslumieres.lyon.fr
www.lyon.fr
Ma che bellezza! Sopratutto le facciate cieche, una meraviglia!
RispondiEliminaE non ho mai sentito nessuno parlare di Lione, tutti col sogno di un viaggio a Parigi (che io mi immagino completamente turistica).
Sì, Parigi è sempre il primo pensiero. Per carità, Parigi è bellissima ed è grandiosa, ma secondo me Lione è una chicca che ha ben poco da invidiare alla capitale. Anzi, a Parigi c'è un fiume solo, a Lione ce ne sono due :-P
EliminaCi sono stata qualche volta per lavoro, ma non sono riuscita ad apprezzarla. Complimenti per il blog!
RispondiEliminaGrazie per i complimenti!
EliminaSì, immagino che andare in una città per lavoro non aiuti ad apprezzarla. Io per anni ho frequentato Verona per Vinitaly e non è che mi abbia mai colpito. Ho cominciato a cambiare idea quando ci sono stata in gita di piacere con alcune amiche.
È una città che non ho mai preso in considerazione, ma mi sembra effettivamente bella dalle tue parole e dalle immagini!
RispondiEliminaÈ bellissima. Pensa che il Vieux Lyon, tutto, è Patrimonio Unesco! Da spenderci almeno un lungo fine settimana :-)
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