Allora, la casa è finalmente imbiancata e, anche se siamo ancora in alto mare dal punto di vista del riordino post tinteggiatura e cambio disposizione dei mobili, sono molto molto orgogliosa del risultato. Soprattutto dello splendido azzurro con cui abbiamo tinteggiato una parete della camera da letto. Comunque. Non mi sono dimenticata i due post che avevo promesso, anzi, il tutorial è quasi pronto, ma nell'attesa ne approfitto per proporre una ricetta fatta qualche tempo fa, per colpa di una spesa sbagliata, e che mi aveva dato grandissima soddisfazione :-)
Il fatto è che avevo comprato mezzo chilo di prugne
nere, di quelle piccole, a forma di ovetto, grandi come un nocciolo di
pesca. Purtroppo, pur essendo già
molto mature al tatto, non lo erano per nulla al gusto. Non erano "cattive", ma alla fine restavano lì, non veniva voglia di mangiarle. Siccome sono moralmente contraria agli sprechi, soprattutto di cibo, quelle
prugnette antipatiche in frigo le dovevo smaltire, prima che
ammuffissero e magari mi rovinassero l'altra frutta. Così, fatte un po' di ricerche in internet, ho trovato questa ricetta sul CavolettodiBruxelles che subito mi ha ispirato, anche se...
Il problema è che l’originale cavolettiano prevedrebbe grappa e cannella nell’impasto, ma a me in casa mancava la prima e la seconda la detesto. Visceralmente. Così, ecco la ricetta “à ma manière”:
farina 00 150g
farina di mandorle 40g
zucchero di canna grezzo 160g
burro 110g
prugne 6/8 (dipende dalle dimensioni)
uova 2
whisky 1 cucchiaio abbondante
lievito per dolci 1 cucchiaino
farina di mandorle 40g
zucchero di canna grezzo 160g
burro 110g
prugne 6/8 (dipende dalle dimensioni)
uova 2
whisky 1 cucchiaio abbondante
lievito per dolci 1 cucchiaino
N.B.
Queste quantità sono per una tortiera piccola, da 21 cm di diametro.
Io, non avendola, ho usato una teglia rettangolare in alluminio di
quelle da quattro porzioni (grossomodo 22cm x 17 cm)
Lavorare
lo zucchero e il burro ammorbidito insieme con un cucchiaio di legno,
fino a ottenere un impasto omogeneo (visto che si usa lo zucchero di
canna grezzo e il burro è solo ammorbidito e non sciolto verrà una sorta
di crema molto densa, solida, della consistenza della nutella ma più
“ruvida” – ruvida, non grumosa). Quindi aggiungere le uova, uno alla
volta, e infine la farina 00, la farina di mandorle e il lievito
precedentemente mescolati insieme. Incorporare il tutto in un impasto
omogeneo e infine aggiungere il whisky e mescolare ancora.
Imburrare
e infarinare la tortiera, versarci l’impasto, livellarlo con il
cucchiaio di legno e coprirlo con le prugne tagliate a spicchi, quindi
finire cospargendo il tutto con un paio di cucchiai di zucchero di
canna. Infornare a 180° e lasciar cuocere per un’oretta (l’originale
dice 45 minuti, ma a me non sono bastati) finché la superficie non sarà
dorata e croccante.
La tua ricetta del risotto allo spumante è stato un successone in casa di un'amica a cui ho girato la ricetta, perciò non posso che fidarmi ad occhi chiusi di questo dolce, e siccome "quella dei dolci" sono io, se riesco a trovare tutto a Berlino, la provo. E anche se adoro la cannella non la metto così la faccio come la tua!! Ti farò sapere, ciao Alessandra.
RispondiElimina(l'azzurro per la camera da letto è il mio preferito)
(domanda scema: le prugne le devo sbucciare?)
Grazie mille per la fiducia :-) Le prugne non c'è bisogno di sbucciarle ma credo che si possa fare anche con altra frutta se non si trovano. Io avevo provato a farla anche con le pesche e non mi era dispiaciuta, anche se mi era comunque piaciuta di più la versione alle prugne. Prossimamente, appena avrò finito di sistemare l'Apocalisse che ho in casa, proverò a farla con le mele e ti farò sapere ;-)
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