lunedì 25 agosto 2014

Book review: Darkly Dreaming Dexter


"It was beautiful - in a terrible sort of way, of course. But still, the arrangement was perfect, compelling, beautifully bloodless. It showed great wit and a wonderful sense of composition. Somebody had gone to a lot of trouble to make this into a real work of art. Somebody with style, talent, and a morbid sense of playfulness. In my whole life I had only known of one such somebody.
Could that somebody possibly be darkly dreaming Dexter?"
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"Era di una bellezza terribile. La disposizione era perfetta, coinvolgente, immacolata. Dimostrava un grande spirito e uno straordinario senso della composizione. Qualcuno si era dato un gran daffare per realizzare una vera opera d'arte. Qualcuno dotato di stile, talento e morbosa ironia. In tutta la mia vita, avevo conosciuto solo un unico Qualcuno di quel genere.Era possibile che quel Qualcuno, nel profondo, stesse sognando Dexter?"

lunedì 18 agosto 2014

Una scartoffia vi seppellirà



I do love my country, but I can't help hate those things about it that made me move abroad. One of them is burocracy, and I will never complain too much about it. 
In Italy we say that dirty clothes must be washed at home. Meaning: this post won't have an English version. Sorry, guys.
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Che quando ti trasferisci all’estero e ti iscrivi all’Aire, pensi che con la burocrazia italica non ci avrai mai più niente a che fare. Sì, e poi c'era la marmotta che confezionava la cioccolata... perché se sei stato così fortunato da avere un lavoro e una dichiarazione dei redditi da compilare mentre ci vivevi, in Italia, tranquillo che questa fortuna la dovrai pagare molto cara e con la burocrazia italiana ci dovrai avere a che fare da Oltremanica, che è pure peggio. Ed è meglio non mettersi a fare facili paragoni con la burocrazia inglese, che altrimenti il livello di rodimento di culo raggiunge livelli intergalattici.
Quindi, ecco a voi una storia di ordinaria (pubblica) amministrazione.

lunedì 11 agosto 2014

Lost in translation



As I wrote a couple of months ago, if it had been completely up to me, I would have rather move to France. No offence Brits, but I relate better with French people. They have better food, better accommodations (again, no offence!), they are almost as bad organised as Italians (which is a lot of points for Britain, to be honest) but, most of all, my relationship with French has been 
thriving and flourishing for many years of deep happiness. Can't tell the same about English.
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Come scrissi qualche tempo fa, fosse dipeso esclusivamente dalla mia volontà mi sarei trasferita in Francia. Senza offesa per i Britannici, ma con i Francesi mi relaziono meglio. Hanno cibo migliore, case migliori (ancora, senza offesa, neh!), sono disorganizzati quasi quanto gli Italiani (e onestamente questa cosa fa guadagnare un sacco di punti agli Inglesi), ma soprattutto il mio rapporto con il francese è sempre stato florido e felice. Con l'inglese non è stata esattamente la stessa cosa.

lunedì 4 agosto 2014

Homeless?



On the 2nd of July, 2008 both MyFairEngineer and I left work early. We met somewhere I don't remember and we headed to a notary's office in Milan city centre, where other people were waiting for us to sign the deed to our house in Pleasantville.
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Il 2 luglio 2005 sia io che l'Ingegnere uscimmo prima dal lavoro, ci incontrammo in qualche stazione del metrò che ora non ricordo e insieme andammo in uno studio notarile in centro, dove altre persone ci aspettavano sedute attorno a un tavolo, per firmare il rogito con cui acquistavamo la nostra casa di Pleasantville.