The last August, MyFairEngineer and I spent two weeks travelling around in the Southern UK. Routard and camera in my bag, a rented car and a UK map, we decided where to go to on the spur of the moment, improvising according to the weather, the book guide, the map and our inspiration. That's how we got into Breacon Beacon.
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Ad agosto, con l'Ingegnere abbiamo passato due settimane in giro, a perlustrare il Sud del Regno Unito. Routard e macchina fotografica in borsa, un'auto a noleggio e una mappa stradale, decidevamo dove andare praticamente sul momento, improvvisando in base al meteo, ai consigli della guida, alla mappa e alla nostra ispirazione. È così che siamo finiti nel Breacon Beacon National Park.
We had been told about how green is Wales, about sheep wandering along roads in those huge lands, sometimes crossing the street the very moment you're arriving with your car. "Adrenaline junkies", as James Bedding wrote on Telegraph.
However, we didn't expect to find ourselves in the middle of nowhere, with no human sign for miles, not a house or even a shack, only surrounded by mountains, grass, valleys and, of course, sheep. And horses. Completely free. Forget any sheperd or sheep dogs. No-one around except for a lonely car every now and then. Enough to enjoy a lot our ride towards Hay-on-Wye, our final destination.
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Che il Galles sia incredibilmente verde lo sapevamo. E sapevamo anche di come sia pieno di pecore erranti in queste grandi praterie che costeggiano le statali, ogni tanto attraversando all'improvviso proprio nel momento in cui sta passando la tua macchina. "Adrenaline junkies" (tossiche adrenalina-dipendenti), come le ha definite James Bedding sul Telegraph.
Tuttavia, non ci aspettavamo di ritrovarci nel mezzo del nulla, nessuna traccia umana per chilometri, né una casa e nemmeno una catapecchia, circondati soltanto da montagne, erba, valli e, appunto, pecore. E cavalli. Completamente liberi. Senza pastori, cani o uomini che siano. Nessun altro in giro tranne qualche rara automobile. Abbastanza per godersi appieno anche il viaggio verso Hay-on-Wye.
Lying on Welsh side of Wales/England border, Hay-on-Wye has its own tongue-in-cheek monarch, Richard Booth, a bibliophile who declared the city an independent kingdom on 1st April 1977. That was a publicity stunt in order to attract national and worldwide public's attention to the small town and develop a tourist industry based on literary interests. It worked. Since then, Hay-on-Wye is known as the Town of Books and counts over 30 second-hand book shops (most of them also have newly printed books, though) whilst inhabitants are less then 1500.
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Situata nel lato gallese del confine tra Galles e Inghilterra, Hay-on-Wye ha un suo speciale e ironico sovrano, Richard Booth, un bibliofilo che il 1° Aprile 1977 ne proclamò l'indipendenza. L'eccentrica trovata serviva ad attirare l'attenzione nazionale e di tutto il mondo sulla cittadina e a sviluppare attorno a essa una fiorente industria di turismo letterario. Funzionò. Da allora Hay-on-Wye è conosciuta come la Città dei Libri e conta oltre 30 librerie d'occasione (molte delle quali, comunque, vendono anche libri freschi di stampa) contro meno di 1500 abitanti.
As avid a reader as I am, that place it's a kind of Eden. I spent hours hanging around from one shop to another, crossing roads as an adrenaline junky sheep. I almost lost my mind when I entered Murder & Mayhem, a split-level book shop entirely devoted to detective novels and thrillers.
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Per una lettrice avida come me, quel posto è una specie di paradiso terrestre. Ho passato ore girando da una libreria all'altra, attraversando la strada come una pecora tossicodipendente. E ho quasi perso la testa quando sono entrata da Murder & Mayhem, una piccola libreria su due livelli interamente dedicata alla letteratura gialla.
Here's the paradise for vintage and antiques addicted as well. All around Hay Castle - currently Booth's residence and location of the Honesty Bookshop - there's tons of secondhand dealers and antiques shops selling colourful ball of yarns, patchwork quilts, typing machines, old decorated chinas, toys... MyFairEngineer had to drag me off as I couldn't stop taking pictures!
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Questo è anche il paradiso per gli amanti del vintage e dell'antiquariato. Tutto attorno a Hay Castle - attualmente residenza di Booth e anche sede dell'Honesty Bookshop - ci sono tantissimi rigattieri e antiquari che vendono di tutto, da colorati gomitoli di lana e trapunte patchwork a vecchie macchine da scrivere, porcellane spaiate, giocattoli... L'Ingegnere ha dovuto letteralmente trascinarmi via. Non la finivo più di fare foto!
Hay-on-Wye is a good starting point to have a ride to Llanthony's Priory, 10 miles heading South. Not so good's the road to get there. It has only one, narrow, lane, climbing to the cross and then going down, suddenly bending. And when it does there's usually another car coming opposite you! So, despite the short distance, it takes at least half an adrenalinic hour to get to Llanthony but it's worth the drive.
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Hay-on-Wye è anche un buon punto di partenza per fare un salto fino al Llanthony Priory, una 15 di chilometri più a Sud. Non è così buona la strada per arrivarci. Con una sola, strettissima carreggiata, sale fino al valico e poi riscende, improvvisamente curvando qua e là. E quando lo fa c'è sempre un'altra auto che arriva di fronte a te! Così, a dispetto della breve distanza, ci vuole almeno un'adrenalinica mezzora per arrivare a Llanthony. Ne vale la pena.
Surrounded by no other than mountains and trees and prairies, and a little hotel, there's a partly ruined medieval Augustinian priory, with its austere grey arches and columns. It's mesmerizing.
Once again, few human beings and lots of bleating sheep. Adrenaline junkies. Probably they are.
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Circondate da nient'altro che montagne e alberi e prati, più un piccolo hotel, ci sono le rovine dei un antico priorato Augustiniano medievale, con i suoi austeri archi e pilastri in pietra grigia. Ipnotico.
E anche qui, pochissimi esseri umani e un sacco di pecore belanti. Tossicodipendenti da adrenilina. Sì, probabilmente lo sono.
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