When we
moved to the UK Milan
Eventually,
once in England Italy
*
Quando ci siamo trasferiti qui in UK abbiamo scelto di non
avere la TV. Era una cosa a cui pensavamo già da tempo mentre eravamo in
Italia, ma avendola già in casa, ci dispiaceva sbarazzarcene. Dopotutto, di
tanto in tanto, qualche film o programma interessante lo trasmettevano. Anche
se la maggior parte delle volte quello che si vede è spazzatura, mentre le cose
davvero interessanti le passano a orari impossibili. Tipo alle 4 del mattino.
Così alla fine l'Inghilterra ha avuto ragione della tv, nel
senso che abbiamo risparmiato i soldi per comprarla, e risparmiato anche il
canone BBC, scegliendo di vedere film in DVD sul pc. E poi abbiamo scoperto
Netflix, così ci siamo pure messi in pari con tutti quei film e quelle serie tv
che, per un motivo o per l'altro, in Italia ci eravamo persi. E alcune serie
sono davvero super. Ecco la mia personale top 5.
#5 Lie to me
Dr. Cal
Lightman is a psychologist with an expertise in body language and
microexpressions. Meaning: he's a lie-detector and offer his expertise as a
private contractor to assist investigations. The series ran for three season,
the best one being the second, and stars Tim Roth - whom I love! -as Cal
Lightman. And he really gives the series a twist. The downside, for me at
least, is that the episodes focus a lot on the single cases and not much on the
protagonists' stories or relationships.
*
#5 Lie to me
Il Dottor Cal Lightman è uno psicologo specializzato nel
linguaggio non verbale e nelle microespressioni. Ovvero: è un rilevatore umano
di bugie e offre la sua esperienza come consulente privato di indagini della
polizia. La serie è durata tre stagioni, la seconda è la migliore, e ha per
protagonista Tim Roth - personalmente, lo adoro! - nel ruolo di Lightman. E lui
davvero dà alla serie quel qualcosa in più. Il difetto, almeno per me, è che
gli episodi sono tendenzialmente autoconclusivi, focalizzati sui singoli casi,
mentre poco spazio è lasciato a una narrazione più centrale, incentrata sulle
vicende dei protagonisti.
#4 Heroes
A group of
people from all around the world discover having extraordinary abilities - such
as healing power, flying, time and space bending, reading minds - and start
being chased and sometimes kidnapped by a mysterious organisation. In the
meantime, they are supposed to save the world, while a brutal killer tracks
them down and kills them...
The series
ran for four seasons and, though the first one is the best, is a pretty good
idea, showing a lot of different characters struggling between evil and good
all the time. After all, they have superpowers but they're human.
*
#4 Heroes
Un gruppo di persone da tutto il mondo scopre di avere
straordinarie abilità - come la rigenerazione cellulare, il volo, la
manipolazione dello spazio-tempo, la telepatia - e diventa oggetto di
interesse, che spesso culmina in rapimenti, da parte di una misteriosa
organizzazione. Contemporaneamente, queste persone speciali devono anche
preoccuparsi di salvare il mondo, mentre a dar loro la caccia c'è anche un
brutale assassino che non ci pensa due volte a farli fuori...
La serie è durata quattro stagioni e, sebbene la migliore
sia la prima, è un'idea davvero ben realizzata, in cui moltissimi personaggi si
avvicendano, ognuno di loro portando avanti la propria battaglia tra il bene e
il male. Dopotutto, avranno anche superpoteri, ma sono pur sempre esseri umani.
#3 Fringe
After her
partner, and lover, agent Scott is injured by an explosion of chemicals, FBI
agent Olivia Dunham tracks down the scientist Walter Bishop and his son Peter seeking
for their help in saving his life. But agent Scott's case is only one of a
number of scientifically impossible cases FBI has been investigating through
Fringe Division and Olivia, Walter and Peter end up look into them. I'm not
much of a sci-fi freak and I've never liked X-Files - I hate alien-related
plots - but I like Fringe. Also because of Walter Bishop's character. I cna't help
love him because the actor John Noble is so good, able to blend sorrow, rage,
bewilderment, silliness and madness with the utmost cleverness, and still being
credible.
*
#3 Fringe
Dopo che l'agente Scott, suo partner e amante, rimane
gravemente ferito da un'esplosione di sostanze chimiche, l'agente FBI Olivia
Dunham rintraccia lo scienziato Walter Bishop e suo figlio Peter perché la
aiutino a salvargli la vita. Ma il caso dell'agente Scott è solo uno tra
numerosi eventi scientificamente "impossibili" sui quali l'FBI sta
investigando tramite la Fringe Division. Di cui Olivia, Walter e Peter
diventeranno parte fondamentale.
Non si può dire che io sia una patita di fantascienza, non
ho mai amato X-Files e detesto le trame che mettono in mezzo gli alieni. Però Fringe
mi piace. Anche per il personaggio di Walter Bishop. Che non posso non amare
grazie all'attore, John Noble, così bravo da riuscire a sfumare una serie di
espressioni, rabbia, dolore, smarrimento e follia con la più stupefacente
intelligenza. Continuando a essere credibile.
#2 Breaking Bad
Walter White (Bryan Cranston) is a clever, brilliant chemistry teacher struggling for paying bills
when he's diagnosed with inoperable lung cancer. Worried about leaving his teen
son and pregnant wife in a difficult financial situation he decides to become a
drug manufacturer, teaming up with an ex student of his, Jesse, who's already
in the meth market, while his DEA agent brother-in-law investigates on the drug
empire.
What I
really like about Breaking Bad (I've just started watching the third season and
that's the only reason it's not at the top of my list... yet) is that it is a
proper, well developed story, with real, evolving characters and a deep analysis
about human nature. It is like reading a novel, in which you are led into the
story so deeply you can feel embarrassment, fear, relief, anxiety or sadness
according to what the characters are doing. And all actors measure up with
their roles.
Also,
photography and direction are good cinema quality, images are great and the drug
subject is far from being trivialized. Love it!
*
#2 Breaking Bad
Walter White (Bryan Cranston) è un brillante insegnante di chimica che lotta
per pagare le bollette quando gli viene diagnosticato un cancro ai polmoni
inoperabile. Preoccupato di lasciare la moglie incinta e il figlio adolescente
in una situazione finanziaria precaria decide di mettersi a produrre droga in
società con un suo ex studente, Jesse, già da tempo nell'ambiente, mentre suo
cognato, un agente dell'antidroga, è impegnato a investigare sull'impero delle
metamfetamine.
Quel che mi piace di Breaking Bad (ho appena iniziato a
vedere la terza stagione e questo è il motivo per cui non è ancora al primo
posto) è che si tratta di una vera storia, ben sviluppata, con personaggi
reali, che evolvono e con una analisi profonda della natura umana. È come
leggere un romanzo che ti conduce così in profondità nella narrazione da
provare imbarazzo, paura, sollievo, ansia o tristezza a seconda di quello che i
protagonisti fanno. E gli attori sono all'altezza dei loro ruoli.
Inoltre, la fotografia e la regia sono di altissima qualità,
da cinema, le immagini sono meravigliose e il tema della droga è tutt'altro che
banalizzato. Insomma, lo adoro!
#1 Dexter
If you think you could never ever love a serial killer... think
again. Dexter Morgan is the classical
good guy. A job in Miami US
The series
is based on Jeff Lindsay's novel and ran for eight seasons, each of them
corresponding to a main case investigated by Miami Metro Homicide. Cases
forcing Dexter to face his ghosts, his being what he is, to evolve, to finally grow
to know himself.
Again, as
in Breaking Bad characters evolve, change, and you can easily feel deeply
involved by what happens to them. Actors are great, Michel C. Hall aka Dexter
above all, and direction and photography are simply stunning. Again, love it!
*
#1 Dexter
Se pensate che non potreste mai voler bene a un serial
killer... ripensateci. Dexter Morgan è il classico bravo ragazzo. Un lavoro
nella polizia di Miami, abitudini salutiste, una fidanzata carina e timida, una
sorella a cui è molto legato. Il padre era una leggenda della omicidi, lui è
amato da tutti i suoi colleghi e la tenente sembra avere una cotta per lui. Naturalmente
nessuno sa del suo hobby: rintracciare killer sfuggiti alla giustizia
americana, metterli di fronte alle loro vittime, quindi ucciderli e scaricarli
nell'oceano. Non può farne a meno, il suo istinto omicida risale alla sua
infanzia, della quale non ricorda nulla, e ciò che più di tutto desidera è... provare
un sentimento qualsiasi. Cosa che imparerà, alla fine.
La serie è basata sul romanzo di Jeff Lindsay e è durata
otto stagioni, ciascuna delle quali corrispondente a un grosso caso su cui
investiga la squadra omicidi della polizia di Miami. Casi che ogni volta
costringono Dexter a fronteggiare i suoi fantasmi, il suo essere ciò che è, fino
a evolvere e finalmente arrivare a conoscere se stesso.
Ancora, come in Breaking Bad i personaggi evolvono,
cambiano, e facilmente ti senti coinvolto da quello che succede loro. Gli attori
sono fantastici, Michael C. Hall aka Dexter su tutti, e regia e fotografia sono
semplicemente fantastiche. Di nuovo, da vedere, io l'ho adorato!
Nessun commento:
Posta un commento