Quello di cui, negli ultimi tempi, ho sentito molto la
mancanza sono gli stimoli.
Non mi lamento del mio lavoro – già averne uno, direte voi – e del resto è quello che volevo fare o quasi. Il fatto è che io non incarno
esattamente la giornalista d’inchiesta che svela le magagne dei politici e fa
interviste scomode, non ho informatori di cui proteggere l’identità né faccio
appostamenti alle tre di notte davanti alla casa del ministro di turno per
scoprire che di nascosto riceve capi della mafia russa.
No. Quello che faccio è senz’altro più semplice e, per
quanto bello e interessante, a volte un po’ ripetitivo. Non mi dà abbastanza stimoli. Si entra in redazione
alle 9, si esce alle 18, si va a casa, si cena e... ci abbatte sul divano
davanti alla televisione. Anche se magari non trasmettono nulla di interessante,
cioè quasi sempre.
Insomma, un po’ per stanchezza, un po’ per noia, ero entrata in un circolo vizioso in cui le sere in settimana arrivavano e se ne andavano in un soffio e anche il weekend troppo spesso scivolava via così, senza che avessi organizzato niente di particolarmente interessante. Lontani i tempi in cui mi abbonavo al teatro e andavo a vedere mostre, quindi fondamentale darsi una svegliata.
Non a caso, come scrivevo poche settimane fa, questo per me è il
periodo dei nuovi propositi e dei nuovi progetti, di cui questo blog ancora
acerbo fa parte. In ordine sparso, ecco un elenco non ragionato, e forse
nemmeno ragionevole, di quelli finora elaborati:
scrivere sul blog a cadenze più regolari e ravvicinate
mettere in ordine nelle migliaia di foto digitali fatte fino
a oggi e creare degli archivi
andare più spesso a teatro
tenere spenta la televisione
impiegare almeno una domenica al mese alla scoperta (o
riscoperta) di Milano e dintorni, tornare a visitare Brera e la GAM, andare
finalmente a vedere il Museo del Novecento o qualche mostra interessante a
Palazzo Reale
imbiancare e fare qualche lavoretto di risistemazione casa
fare pratica con la reflex
trovare un po’ di ricette di secondi piatti vegetariani ma
soprattutto... cucinarli
fare il DALF (e magari anche il TOEFL o il First
Certificate)
E voi che passate di qua, se ci siete, che progetti avete
per i prossimi mesi?
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